Costi deducibili solo se si documenta l’effettiva attività svolta
Secondo la Cassazione, per giustificare un costo per servizi sostenuto da un’impresa, non bastano le fatture passive
Con la sentenza n. 3320 dell’11 febbraio 2011, la Suprema Corte è intervenuta sul tema delle operazioni inesistenti e sulla documentazione idonea affinché il costo sia considerato realmente sostenuto da un’impresa.
Il caso esaminato riguardava una società alla quale erano stati ripresi a tassazione degli oneri, in quanto non documentati, in relazione a fatture emesse da un proprio fornitore per l’attività di riscossione di crediti. Tale rapporto risultava sulla base di una lettera di intenti della società contribuente, non registrata, tramite la quale veniva riconosciuto un compenso mensile.
In particolare, i Giudici hanno osservato che non era stata provata la deducibilità dei costi, non essendo stata prodotta documentazione concernente l’esito dell’attività di ...
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