Annullabile in autotutela anche un avviso di accertamento illegittimo
La Cassazione ribadisce che, in tal caso, l’Amministrazione finanziaria può notificare un nuovo atto, purché entro il termine di decadenza
L’esercizio del potere di autotutela consente all’Ufficio di annullare un avviso di accertamento illegittimo o invalido, eliminandolo “dal mondo giuridico”; in tal caso, è quindi possibile la notifica di un nuovo atto impositivo che sostituisce in toto il precedente, purché ciò avvenga entro il termine di decadenza. Unico limite all’esercizio del potere di autotutela è rappresentato dalla formazione di un giudicato.
Questo è il principio ribadito dalla sentenza n. 4372 della sezione tributaria della Cassazione, depositata ieri (in senso conforme, Cass. 22 febbraio 2002, n. 2531).
Tale conclusione altro non è che la naturale conseguenza della corretta applicazione dell’istituto dell’autotutela, introdotto, in ambito tributario, dal DPR n. 287/92 ed ora ...
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