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Presentato a Palazzo Chigi il decreto sulle reti d’impresa

/ REDAZIONE

Giovedì, 14 aprile 2011

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Dopo l’approvazione del Documento di Economia e Finanza pubblica approvato dal Consiglio dei Ministri, nel pomeriggio di ieri si è tenuta a Palazzo Chigi una riunione per la presentazione del decreto sulle reti d’impresa, seguita da una conferenza stampa a cui hanno partecipato i Ministri Tremonti e Romani, Confindustria, Rete Imprese Italia e ABI.

Nel corso della conferenza, il Ministro Tremonti ha sottolineato che le reti “sono un modo per mettere insieme un carattere della nostra impresa, la piccola e di media dimensione, con l’esigenza di massa e un libero contratto che consente alle imprese, che restano comunque libere e singole, di andare insieme dal Fisco, in banca, all’estero. Questo è uno dei modi con cui cerchiamo di accompagnare la nostra economia verso la globalizzazione, poi ci sono il Fondo per le PMI e il Fondo della Cassa Depositi e Prestiti”.

Per la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, si tratta di un’iniziativa “che abbiamo apprezzato fin dall’inizio. Questo strumento è interessante, perché spinge le imprese a collaborare tra di loro, a mettere in atto un progetto di collaborazione stretta, pur mantenendo flessibilità. La rete d’impresa va un po’ oltre il distretto territoriale, con una governance privata e un’estrema flessibilità. Finora abbiamo organizzato 65 incontri sul territorio e, in seno a Confindustria, sono state create 41 reti, che comprendono 230 imprese. Nei prossimi giorni chiuderemo altri 20 progetti. Altri due aspetti importanti sono stati, da parte nostra, il lavoro per formare i manager di rete e con il sistema bancario. Inoltre, stiamo lavorando con i confidi. Sicuramente importante è l’agevolazione fiscale, che il Ministro Tremonti ci ha confermato essere realtà, pari a un milione di euro dell’utile che si fa attraverso la rete per ogni impresa che ne fa parte. Il passo successivo sarà lavorare per migliorare la capacità di internazionalizzazione ed esportazione”.

Lo “strumento di politica industriale” per sostenere le PMI sostenendo con agevolazioni fiscali la creazione di reti di impresa è un modello italiano d’esempio per l’Europa. Lo ha sottolineato il Ministro Romani: “È in atto la revisione dello small business act e questo meccanismo italiano viene inserito”. Romani giudica “importanti” i risultati già raggiunti, con “42 contratti di rete che coinvolgono 234 piccole imprese: sembrano numeri piccoli, ma se ben incrociati si vede che sono numeri importanti”.

Soddisfazione è stata espressa anche da Rete Imprese Italia: “È la risposta migliore - ha commentato Giorgio Guerrini - per irrobustire il nostro sistema produttivo: la storia lo ha dimostrato, non si possono aggregare le imprese per decreto o per proclama, le agevolazioni fiscali “sono la strada più efficacia”. All’incontro a Palazzo Chigi era presente anche il presidente dell’ABI, Giuseppe Mussari. (Redazione)

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