Amministratori indipendenti negli organismi di vigilanza «231»
A giudizio dell’ABI, la loro presenza assicura forza ed autorevolezza all’organismo
La società controllante può legittimamente fornire alle proprie controllate criteri e direttive cui attenersi nell’adozione di modelli organizzativi “231” e, in tale contesto, richiedere di collocare nei relativi organismi di vigilanza un amministratore non esecutivo ed indipendente. Problematica, invece, potrebbe risultare la richiesta di inserire nell’organismo suddetto dipendenti della capogruppo. Sono queste le principali indicazioni fornite dal parere ABI 19 aprile 2011 n. 1250.
L’adozione di un modello organizzativo “231” (e l’istituzione dell’organismo di vigilanza) – ricorda in primo luogo l’Associazione Bancaria Italiana – costituisce un onere e non un obbligo delle società. Tuttavia, la mancata adozione implica: ...
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