Provvigioni deducibili a contratto eseguito
Secondo la Cassazione, non conta la nascita del diritto alla provvigione da parte dell’agente
Con la sentenza n. 9539 di ieri, 29 aprile 2011, la Cassazione è intervenuta sulla competenza ai fini fiscali dei costi sostenuti per le provvigioni spettanti agli agenti di commercio.
Il giudizio ha analizzato il rapporto tra l’applicazione del principio della competenza economica per la deducibilità dei costi ex art. 109 del TUIR delle provvigioni di agenzia ed il disposto del comma 1 dell’art. 1748 c.c. secondo cui “per tutti gli affari conclusi durante il contratto l’agente ha diritto alla provvigione quando l’operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento”.
Il successivo comma 4 prevede che “Salvo che sia diversamente pattuito, la provvigione spetta all’agente dal momento e nella misura in cui il preponente ha eseguito
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