Sul contributo soggettivo minimo obbligatorio sindacati in ordine sparso
I presidenti di UNGDCEC, AIDC, ADC e ANDOC sono divisi sulla proposta di aumento al 12%, che l’Assemblea dei delegati Cassa voterà il 24 maggio
Per qualcuno è “un male necessario”; per qualcun altro, una decisione da condividere, “anche se con qualche correttivo”; per altri, invece, si tratta di una misura a cui molti, soprattutto i più giovani, difficilmente riusciranno a far fronte. La proposta di aumento dell’aliquota minima obbligatoria del contributo soggettivo dal 10 al 12%, che verrà votata dall’Assemblea dei delegati Cassa il prossimo 24 maggio (si veda “Innalzare o no al 12% il contributo soggettivo minimo obbligatorio?” dell’11 maggio 2011), divide non solo i commercialisti, ma anche i loro rappresentanti sindacali.
Proprio coloro che, lo scorso 6 maggio, avevano sottoscritto un comunicato congiunto in cui chiedevano alla Cassa dottori di agire “celermente” ...
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