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FISCO

Avviamento anche in caso di patrimonio netto negativo

Rileva la capacità dell’azienda di conseguire un profitto

/ Salvatore SANNA

Sabato, 14 maggio 2011

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Con la pronuncia n. 10586 di ieri, la Corte di Cassazione ha confermato la possibilità di iscrivere un valore di avviamento con riferimento a un’azienda che presenti, al momento dell’acquisto, un risultato negativo del patrimonio netto.
In primo luogo, la Suprema Corte si mostra ferma nel ribadire che è possibile parlare di avviamento soltanto laddove vi sia un’azienda, intesa come complesso di beni organizzato per l’esercizio di una specifica e ben individuata attività. Si precisa, poi, che per la configurabilità dell’azienda:
- non è necessario che l’impresa sia in atto;
- ma occorre che sia percepibile il settore commerciale in cui l’impresa opera oppure opererà.

Ciò premesso, quindi, si ritiene che l’esistenza di un valore di avviamento ...

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