Quattro condizioni per il contributo soggettivo minimo obbligatorio al 12%
L’Unione Giovani chiede ai delegati Cassa o di non votare, salvo adeguate garanzie, o di votare con stringenti condizioni la delibera sull’innalzamento
Un “sì” con stringenti condizioni, o un “no” salvo adeguate garanzie di un più ampio percorso condiviso che contempli anche la ridiscussione degli attuali (dis)equilibri intergenerazionali. Questa, a seconda delle chiavi di lettura, la posizione che l’UNGDCEC ha ufficializzato ieri con un documento – molto indicativo il titolo: Il coraggio di lasciar scegliere – in merito alla dibattuta questione dell’innalzamento al 12% dell’aliquota minima di contribuzione soggettiva per gli iscritti alla CNPADC, la cui trattazione è prevista nell’Assemblea dei delegati del 24 maggio.
L’analisi dell’attuale situazione è impietosa. Nel documento si legge che “la proposta evidenzia una volta di più come la riforma del 2004, pur poggiando ...
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