L’Agenzia conferma la raccomandata entro il 6 luglio
La circolare 26 chiarisce che la raccomandata deve essere inoltrata all’inquilino entro il termine stabilito per il versamento dell’acconto
Il DLgs. 23/2011, introducendo all’articolo 3 la cedolare secca sugli affitti, obbliga i locatori, ai fini della validità dell’opzione, a rinunciare per il periodo corrispondente alla validità del regime opzionale all’aggiornamento del canone, anche se previsto nel contratto a qualsiasi titolo, inclusa la variazione ISTAT.
Poiché tale rinuncia deve essere comunicata preventivamente all’inquilino tramite lettera raccomandata, la dottrina ha cercato di applicare questo ulteriore adempimento ai contratti già registrati alla data del 4 aprile 2011.
Infatti, se non ci sono particolari dubbi per i nuovi contratti per i quali il locatore invierà la raccomandata al conduttore prima di procedere materialmente alla registrazione, la norma risultava di difficile applicazione
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