BCE: c’è la ripresa, ma anche l’inflazione
Il tasso fisso, sconsigliabile fino a un mese fa, potrebbe ora essere preso in considerazione per finanziamenti a medio termine
Alla consueta riunione mensile di ieri, la BCE ha lasciato il tasso del pronti contro termine fermo all’1,25%, dopo averlo alzato ad aprile di un quarto di punto. Il Presidente Trichet ha ribadito che la politica monetaria attuale rimane molto accomodante, con tassi decisamente bassi. Questa sottolineatura e soprattutto l’aver inserito nei propri commenti il riferimento a una “forte vigilanza” sul fronte dei prezzi, lascia aperta la porta ad un possibile nuovo ritocco al rialzo per il P/T BCE, che quindi, ad inizio luglio, dovrebbe raggiungere l’1,5%.
Per capire che cosa si attendano i mercati dalla politica monetaria, normalmente si osservano i tassi Future sull’Euribor 3 mesi – strumento regolarmente quotato al Liffe di Londra – che indicano i livelli ...
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