ACCEDI
Mercoledì, 2 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

PROFESSIONI

Omicidio Passarelli: delusione per una sentenza che non tutela i commercialisti

L’omicida dell’allora presidente dell’ODCEC di Castrovillari è stato condannato in primo grado a 16 anni e non a 30 come richiesto dall’accusa

/ Michela DAMASCO

Venerdì, 24 giugno 2011

x
STAMPA

Rispetto per la decisione, ma dispiacere e disappunto. Questa la reazione dei commercialisti alla sentenza emessa dal tribunale di Castrovillari nel processo per l’omicidio di Liberato Passarelli, con la quale l’imprenditore Pasquale Signoretti, reo confesso, è stato condannato in primo grado a 16 anni di reclusione.
Il 12 dicembre 2009 Passarelli, allora presidente dell’ODCEC di Castrovillari, nel cosentino, è stato ucciso nel proprio studio professionale, nello svolgimento delle sue funzioni di curatore fallimentare nominato dal tribunale: l’omicida, infatti, era gestore di un villaggio turistico e proprietario di una società fallita.

Secondo il CNDCEC, che ha commentato la notizia con un comunicato stampa, la sentenza avrebbe dovuto tenere in maggiore considerazione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU