Ddl. di bilancio al nodo banche
Continuano le interlocuzioni del Governo per i ritocchi alla manovra, attualmente ferma in Commissione Bilancio del Senato che oggi ha esaminato il testo per pochi minuti, durante i quali sono state presentate le riformulazioni di alcuni emendamenti.
Secondo l’Ansa dopo il vertice di maggioranza che ha sancito l’intesa politica sulle modifiche al Ddl. di bilancio, (si veda “La maggioranza trova l’intesa su affitti brevi e dividendi” del 27 novembre 2025) l’esecutivo ha convocato a Palazzo Chigi gli istituti di credito, insieme alle assicurazioni e a Confindustria.
Sul tavolo ci sarebbe ulteriore aumento dell’IRAP di 0,5 punti a carico degli istituti, con una franchigia di 90 mila euro per evitare di colpire i più piccoli. Secondo quanto riferito da fonti parlamentari, però, un punto di caduta potrebbe fermare l’incremento a 0,25. L’ipotesi viene illustrata a Palazzo Chigi da Giorgetti insieme al suo vice Maurizio Leo e al vicepremier Antonio Tajani. “Vediamo, stiamo parlando. Giorgetti farà una proposta a breve”, ha chiarito Tajani, spiegando che le interlocuzioni proseguiranno non necessariamente con nuove riunioni ma anche con “contatti telefonici”.
Nel novero delle possibili coperture al vaglio del Ministero dell’Economia ci sarebbero però anche altre opzioni:
dall’aumento progressivo della Tobin Tax al rialzo dell’aliquota sulla rivalutazione dei terreni, dalla stretta sulle plusvalenze sui beni strumentali all’aumento dell’aliquota Rc auto sulla polizza accessoria per infortunio del conducente dal 2,5% al 12,5%.
Le modifiche su cui è stata raggiunta l’intesa politica, infatti – affitti brevi al 21% per la prima casa, ampliamento dell’ISEE, dividendi con la riduzione dal 10% al 5% della partecipazione, compensazione dei contributi – costerebbero oltre un miliardo.
Il lavoro in Commissione è intanto rinviato a martedì, quando in Senato si svolgeranno gli incontri bilaterali tra gruppi, Governo e MEF sui segnalati. L’avvio delle votazioni è previsto non prima del 9 dicembre, ipotecando l’approdo in Aula per il 15 dicembre.
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