Niente cedolare secca per il proprietario «non locatore»
Il locatore deve coincidere con il proprietario o con il titolare del diritto reale di godimento, in caso contrario non può accedere al regime
Fra le fattispecie della cedolare secca che meritano ulteriori chiarimenti, c’è quella in cui il locatore non coincide con il proprietario o il titolare di diritti reali di godimento di unità immobiliari concesse in locazione a uso abitativo. Significativo ed eloquente è il caso in cui un genitore, proprietario esclusivo di un appartamento, abbia dato a un proprio figlio l’immobile in uso gratuito (comodato) e questi (comodatario) lo abbia concesso a terzi in locazione per finalità abitativa.
Al riguardo, con la risoluzione n. 394 del 22 ottobre 2008, l’Agenzia delle Entrate ha riaffermato la (condivisibile) tesi secondo cui il contratto di comodato non trasferisce alcuna titolarità del reddito fondiario dal comodante (genitore) al comodatario (figlio). Questo perché il ...
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