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FISCO

Accertamenti esecutivi «meno pericolosi» per i contribuenti

Blocco dell’esecuzione per un totale di 270 giorni e riscossione non più per la metà ma per un terzo

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 15 luglio 2011

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Il DL 70/2011, ormai convertito (c.d. Decreto Sviluppo) e la manovra correttiva (DL 98/2011, in corso di conversione in legge) hanno innovato il sistema degli accertamenti esecutivi e, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, le riforme possono essere nel complesso considerate soddisfacenti.

Come ormai più che noto, gli accertamenti imposte sui redditi/IVA/IRAP saranno esecutivi in luogo del ruolo, le somme andranno versate entro il termine per il ricorso e, in caso di inadempimento, il credito sarà affidato ad Equitalia (per le modalità, si veda “Pronte le modalità di «consegna» ad Equitalia degli accertamenti esecutivi” del 2 luglio 2011) decorsi trenta giorni dal termine ultimo per il pagamento (quindi, quasi sempre 90 giorni dopo la notifica dell’accertamento).

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