Bloccati i questionari sulla sfera «intima» dei candidati al posto di lavoro
I test non devono indagare su aspetti del tutto estranei alla valutazione dell’attitudine professionale
Il Garante della privacy, con il provvedimento n. 302 del 21 luglio 2011, ha dichiarato illecito il trattamento dei dati effettuato da una società, nell’ambito di una procedura di selezione del personale, con un questionario somministrato ai candidati partecipanti. Per tale procedura è stato dichiarato illecito anche il trattamento effettuato dalla società di selezione del personale incaricata e dalla psicologa addetta alla raccolta dei profili.
Il provvedimento ha vietato con effetto immediato l’uso dei dati personali ricavati dalla somministrazione dei test.
La vicenda trae origine da una procedura di selezione, articolata in più fasi, che prevedeva l’invio iniziale dei curricula da parte degli interessati e, dopo una prima scrematura dei candidati, la somministrazione agli ...
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