Sul raddoppio dei termini investito anche il Consiglio di Stato
I giudici si pronunceranno sul cumulo tra raddoppio per violazioni penali e proroga biennale per mancata adesione ai condoni
La possibilità di cumulare il raddoppio dei termini previsto dal rinvenimento di violazioni penali con la proroga biennale dei termini per i contribuenti che non si sono avvalsi dei condoni contemplati dalla L. n. 289/2002 è stata oggetto di un parere richiesto dall’Amministrazione finanziaria al Consiglio di Stato, vista la delicatezza della questione e, soprattutto, aggiungiamo noi, la palese difformità che tale interpretazione comporterebbe con i principi della nostra Costituzione. In tal modo, il contribuente rimarrebbe soggetto all’infinito all’azione accertativa, il che è contrario al diritto di difesa e ai principi generali in tema di rapporti tra contribuente e amministrazione pubblica.
Il Consiglio di Stato, con una nota interlocutoria dello scorso 20 aprile, ha rimandato
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