Se manca la dichiarazione di valore, contributo unificato pari a 1.500 euro
Il maxiemendamento al DL 138/2011 chiarisce alcuni aspetti e apporta modifiche in merito ai requisiti che il ricorso deve contenere
Il maxiemendamento al DL 138/2011 contribuisce a chiarire alcuni aspetti in merito al neointrodotto contributo unificato, che, a decorrere dai ricorsi notificati dallo scorso 7 luglio, ha sostituito l’imposta di bollo.
Inoltre, vengono apportate alcune modifiche al DLgs. 546/92, in merito ai requisiti che il ricorso deve contenere.
La prima novità concerne le conseguenze della mancata indicazione della dichiarazione di valore, che, come prevede l’art. 14 del DPR 115/2002, deve essere apposta in calce al ricorso, in modo che la segreteria possa appurare la correttezza del computo del contributo unificato.
In analogia a quanto avviene nel processo civile, si contempla che l’omessa dichiarazione di valore comporta l’applicazione del contributo unificato nella misura massima, ...
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