Giustizia tributaria, non basta l’iscrizione all’Albo per l’incompatibilità
In base alla manovra-bis, l’incompatibilità scatta solo per gli iscritti che esercitano attività anche generiche di consulenza tributaria
Un passo indietro sull’esclusione dei professionisti dalle Commissioni tributarie. Lo costituisce, nei fatti, una delle misure introdotte nel maxiemendamento al Ddl. di conversione del DL n. 138/2011, approvato con voto di fiducia al Senato e da lunedì all’esame della Camera.
Dopo l’art. 2 del citato DL, infatti, è stato aggiunto il comma 35-septies, che modifica a sua volta l’art. 39 del DL n. 98/2011 (conv. L. n. 111/2011).
A tal proposito, si ricorda che la manovra di luglio ha stabilito, tra le cause d’incompatibilità per la presenza nelle Commissioni tributarie, la mera iscrizione a un Albo professionale.
Il Ddl. di conversione della manovra-bis modifica tale disposizione: in base al nuovo testo del DL 98, non possono essere componenti delle Commissioni tributarie ...
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