Chiusura delle liti: attenzione al valore della causa
La quantificazione del valore può essere poco agevole, hanno rilievo sia gli sgravi che i «giudicati interni»
L’accesso al condono del 2011 si presenta più complicato rispetto alla definizione delle liti pendenti del 2002, siccome, è bene ripeterlo, esso è circoscritto alle liti pendenti allo scorso 1° maggio 2011, su atti emessi dall’Agenzia delle Entrate (si veda, per i provvedimenti condonabili, “Ecco i primi «mini-chiarimenti» dell’Agenzia sul condono dei processi” del 29 settembre 2011) di valore non superiore a 20.000 euro.
Il valore della lite, che nel 2002 era strumentale solo alla quantificazione delle somme da versare, è ora importante anche per verificare la possibilità di accedere al condono: quindi, se nel 2002 l’errore sul valore della lite poteva, eventualmente, essere “corretto” in virtù del c.d. “errore scusabile”, oggi non ...
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