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IMPRESA

Costi non «decisivi» per il reato di omessa dichiarazione

In assenza di elementi che facciano pensare all’esistenza di costi, l’imposta evasa può essere determinata sui soli ricavi attestati da fatture

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 5 ottobre 2011

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In presenza di fatture che attestino ricavi in grado di condurre ad un’imposta superiore alla prescritta soglia di punibilità ed in assenza di elementi che facciano pensare all’esistenza di costi – non addotti dagli imputati in ragione dell’assenza di documentazione contabile – è legittima la condanna per omessa presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi ed ai fini IVA. È questo il principio desumibile dalla sentenza 4 ottobre 2011 n. 35858 della Corte di Cassazione.

Ai due amministratori di una società veniva contestata la fattispecie di cui all’art. 5 del DLgs. 74/2000, avendo omesso la presentazione delle dichiarazioni ai fini delle imposte dirette ed IVA relative agli anni 2001, 2002 e 2003, nonostante la presenza di elementi ...

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