Accertamenti «esecutivi» pericolosi, se la notifica è effettuata in modo irrituale
La Cassazione conferma che il contribuente può però impugnare il pignoramento chiedendone la nullità
A decorrere dagli accertamenti imposte sui redditi, IVA, IRAP emessi dallo scorso 1° ottobre, il contribuente deve versare le somme, per l’intero o per un terzo, entro il termine per il ricorso. In caso di inadempienza, il credito, decorsi trenta giorni dal termine ultimo per il versamento, verrà affidato ad Equitalia, che, immediatamente, potrà procedere con i fermi e le ipoteche.
L’espropriazione forzata, in ogni caso e quindi anche ove il contribuente non abbia proposto ricorso, è sospesa per 180 giorni dalla data di affidamento del credito, vale a dire, nella maggior parte dei casi, per 270 giorni dalla data di notifica dell’accertamento. Per una completa disamina su tali questioni si rinvia alla relativa scheda Eutekne.
Quid iuris se la notifica dell’avviso di ...
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