Niente definizione per le cartelle di pagamento IRAP su omessi versamenti
L’Agenzia conferma che la definizione delle liti opera per tutti gli atti, esclusi quelli semplicemente liquidatori
La circ. 48/2011 dell’Agenzia delle Entrate, datata 24 ottobre, conferma che, nella definizione delle liti pendenti, rientrano tutte le cause instaurate avverso atti “impositivi” nel senso proprio del termine, con esclusione dei provvedimenti aventi una semplice funzione liquidatoria.
Così, nessun problema per definire le cause contro accertamenti, avvisi di liquidazione contenenti richieste, a qualsiasi titolo, di maggiori imposte, e cartelle di pagamento, a meno che, in quest’ultimo caso, non si verta in fattispecie di imposte regolarmente dichiarate ma poi non versate o simili, posto che non si rientrerebbe nel concetto di “atto di imposizione” (per approfondimenti si veda “Chiusura liti pendenti aperta anche alle cartelle” del 7 ottobre 2011).
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