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IL CASO DEL GIORNO

Bancarotta e pene accessorie decennali: mix di dubbia costituzionalità

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 21 gennaio 2012

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La Corte Costituzionale si pronuncerà, a breve, sulla legittimità dell’art. 216 ultimo comma del RD 267/42, in base al quale la condanna per un fatto di bancarotta fraudolenta comporta l’inabilitazione all’esercizio dell’impresa commerciale e l’incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa “per la durata” di dieci anni.

La Corte di Cassazione, dagli anni Settanta (cfr. Cass. 16 ottobre 1973) fino a tempi recenti (cfr. Cass. 24 ottobre 2007 n. 39337), ha sottolineato come la pena accessoria in questione, non essendo indeterminata nella durata, si sottragga alla disciplina disposta dall’art. 37 c.p., ai sensi del quale, “solo” quando la legge stabilisce che la condanna importa una pena accessoria temporanea e

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