Assegnazione di azioni proprie con sospensione d’imposta
Secondo l’Agenzia delle Entrate, l’operazione «sposta» utili dalle riserve al capitale, determinando la tassazione del socio all’atto della sua riduzione
Con la risoluzione n. 12 diramata ieri, 7 febbraio 2012, l’Agenzia delle Entrate ritorna su una questione di importanza centrale relativa alle operazioni sul capitale, rappresentata dal regime fiscale dell’assegnazione di azioni proprie.
Il documento fa seguito alla risoluzione n. 26 del 7 marzo 2011, avente il medesimo oggetto, ma riferita ai soggetti che redigono il bilancio secondo i principi contabili internazionali.
Le conclusioni sono di assoluto rilievo: secondo l’Agenzia, infatti, l’assegnazione di azioni proprie risulta assimilabile, ai fini fiscali, ad un aumento gratuito di capitale eseguito mediante il passaggio di riserve a capitale, indipendentemente dai principi contabili adottati e, in particolare, anche se la società che vi procede redige il bilancio secondo
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