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Rischio «penale» per l’elusione fiscale

Lo precisa la Cassazione, in relazione alle condotte elusive corrispondenti a ipotesi previste espressamente dalla legge

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 29 febbraio 2012

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Le condotte elusive corrispondenti ad ipotesi espressamente previste dalla legge possono presentare rilevanza penale.

La Corte di Cassazione, nella sentenza 28 febbraio 2012 n. 7739, ha fornito l’importantissima precisazione, annullando con rinvio la decisione del GUP di Milano, del 1° aprile 2011, che aveva dichiarato il non luogo a procedere (per insussistenza del fatto) nei confronti, tra gli altri, dei noti stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana. In particolare, il giudice milanese aveva sottolineato come, a fronte di operazioni giustificate dalla volontà di collocare la proprietà di marchi, originariamente in comunione al 50% tra i due stilisti, all’interno del gruppo riconducibile agli stessi, non fosse legittimo, facendo leva sulla figura giuridica dell’abuso del ...

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