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L’erede può autocertificare i requisiti «prima casa»

L’Agenzia chiarisce che, in tal caso, le ipocatastali possono applicarsi in misura fissa se l’erede attesta la presenza delle condizioni agevolative

/ Anita MAURO

Venerdì, 27 aprile 2012

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In caso di morte dell’erede che aveva titolo per applicare l’agevolazione prima casa in relazione alla quota di immobile trasferita per successione, la dichiarazione di presenza dei requisiti agevolativi può essere resa dal figlio, cui si trasmette il diritto di accettare l’eredità per conto del genitore defunto.
Questo è il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 40 di ieri, 26 aprile 2012.

L’interpello concerne l’applicazione dell’agevolazione prima casa in ipotesi di successione, questione che era già stata esaminata nella precedente ris. 15 marzo 2011 n. 33 (si veda “Prima casa: se un coerede dichiara il falso, la decadenza opera per tutti” del 16 marzo 2011).

Si ricorda, in proposito, che, a norma ...

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