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Indagini finanziarie, non contano i prelievi per esigenze personali

Dalle operazioni contestabili, vanno scomputate quelle che, per l’entità del loro importo, sono presumibilmente riferibili a tali esigenze

/ Alessandro BORGOGLIO

Mercoledì, 30 maggio 2012

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Non devono essere considerate, ai fini delle indagini finanziarie sui conti correnti dell’imprenditore e dei suoi familiari, le operazioni che, per l’entità del loro importo, sono presumibilmente riferibili alle esigenze personali e familiari. È quanto si desume dalla sentenza della C.T. Prov. di Alessandria n. 61/01/12 del 9 maggio 2012.

Un’impresa edile costituita sotto forma di sas veniva sottoposta a verifica da parte della Guardia di Finanza, con l’ausilio delle indagini finanziarie sui conti correnti della società, del socio accomandatario, nonché della moglie e della suocera di quest’ultimo. L’Ufficio, quindi, sulla base di tali movimentazioni bancarie, notificava i relativi avvisi di accertamento.

Come noto, infatti, l’art. 32, comma 1, n. 2), ...

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