Recesso del socio ad efficacia immediata
Il reddito del socio uscente può assumere la natura di dividendo o di plusvalenza
Con lo Studio n. 188, approvato il 1° marzo 2012 ma divulgato solo pochi giorni fa, il Consiglio Nazionale del Notariato ha ufficializzato la propria preferenza per la tesi dell’efficacia immediata, e non differita, del recesso del socio di società di capitali. Sulla scorta della più recente giurisprudenza, il Notariato ha individuato il momento di scioglimento del vincolo sociale in quello in cui la società riceve la dichiarazione di recesso: da questo momento, l’ex socio vanta solo un diritto di credito verso la società (quello a vedersi liquidata la propria quota) e non può più esercitare i diritti sociali, in particolare quello di voto. Tale tesi è stata ritenuta preferibile a quella dell’efficacia “differita”, che individua il momento di scioglimento del rapporto
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