Alla fiduciaria il versamento dell’IVIE
Se il beneficio all’estero è detenuto da tale società, essa deve indicare i dati nel 770 ordinario, dopo aver ricevuto apposita provvista dal contribuente
Ai fini della prima applicazione dell’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE), sono dirimenti alcuni chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 28/2012.
Si ha riguardo, in primo luogo, all’individuazione del soggetto tenuto al pagamento dell’imposta nel caso in cui il bene all’estero sia detenuto per il tramite di una società fiduciaria residente. Si tratta di un fenomeno che si è andato diffondendo negli ultimi anni, incentivato dalla normativa sullo scudo fiscale, che consentiva di rimpatriare giuridicamente gli immobili detenuti all’estero attraverso la stipula di un contratto di amministrazione di beni per conto terzi con società fiduciarie residenti, riconducibile allo schema del mandato fiduciario.
In tali casi, ...
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