Scambio di partecipazioni «favorito» se transnazionale
Mentre nella disciplina interna solo la permuta è fiscalmente neutrale, in tale ambito il principio di neutralità vale anche per il conferimento
L’operazione di scambio di partecipazioni con la quale una società acquisisce il controllo di un’altra società è molto utile per razionalizzare e dare maggiore efficienza alla catena di comando.
Essa può avvenire mediante permuta o conferimento, ma l’aspetto peculiare dal punto di vista fiscale è che la disciplina domestica sembra, a tutti gli effetti, diversa rispetto a quella transnazionale. Più precisamente, sembrano favorite le operazione transnazionali, sempre ispirate al principio di neutralità, rispetto a quelle interne, che non sempre attuano questo assunto.
L’attuale scenario normativo è configurato dagli artt. 177, 178 e 179 del TUIR, il cui impianto non è molto diverso dalla situazione che si presentava precedentemente.
Nel passato, lo scambio ...
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