Retribuzioni «in nero» deducibili se certe e precise
Ammessi in deduzione tali costi, non imputati a Conto economico, ma correlati a maggiori ricavi accertati, se risultano da elementi certi e precisi
Lunedì, 27 agosto 2012
Sono deducibili le retribuzioni corrisposte al personale “in nero” e per questo non annotate nelle scritture contabili e nel Conto economico, sempreché sussistano gli elementi certi e precisi di detti costi. Lo ha stabilito la C.T. Reg. di Palermo, con la sentenza n. 50 del 14 maggio 2012.
Una sas era stata sottoposta a controllo fiscale, dal quale era emerso che la stessa si era avvalsa di personale dipendente non regolarmente assunto e, quindi, non risultante dai libri obbligatori. A detti lavoratori la società aveva corrisposto delle retribuzioni non annotate nei registri contabili e non affluite, pertanto, nel Conto economico, quali componenti negativi di reddito. Il Fisco, per avendone accertato la sussistenza, non ne ammetteva la deducibilità, atteso il mancato “transito”
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