Accertamento «anticipato» nullo anche se sono state presentate le osservazioni
Ciò perché, spiega la Cassazione, il contribuente potrebbe presentarne di nuove fino allo spirare del termine sospensivo di sessanta giorni
È nullo l’accertamento emesso prima di sessanta giorni della consegna del PVC, anche se tale emissione avviene dopo la presentazione di osservazioni da parte del contribuente. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza di ieri, 5 ottobre 2012, n. 16999.
Prosegue ormai da svariati anni la vexata quaestio sulla legittimità dell’accertamento cosiddetto anticipato, ovvero emesso prima del termine sospensivo di sessanta giorni dalla consegna del PVC su cui si fonda previsto dall’articolo 12, comma 7, dello Statuto del contribuente (L. 212/2000). Invero, la disposizione, come osservato in alcune pronunce della Suprema Corte, non reca alcuna sanzione di nullità espressa dell’atto nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria non rispetti l’anzidetta ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41