Niente fallimento per le start up innovative
L’assoggettamento è solo alla disciplina della gestione della crisi da sovraindebitamento
La bozza del decreto “Crescita 2.0” approvato dal Governo prevede una disciplina ad hoc per le “start up innovative”, società che, se in possesso di determinati requisiti, godono di una serie di misure fiscali di favore, con deroghe anche al diritto societario e al diritto fallimentare e disposizioni specifiche in materia di rapporto di lavoro subordinato (artt. 25-32 della bozza – Sezione IX “Misure per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”).
Si tratta di società di capitali costituite anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero una Societas Europaea, residente in Italia ai sensi dell’art. 73 del TUIR, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su ...
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