Imposta di registro all’1% salva dal giudizio di incostituzionalità
La Consulta ha dichiarato manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata in relazione alla norma del Testo Unico dell’imposta di registro che dispone l’applicazione dell’imposta di registro nella misura ridotta dell’1% alle cessioni di fabbricati abitativi esenti da IVA a favore di imprese che hanno per oggetto esclusivo o principale l’attività di rivendita immobiliare.
Questo è il contenuto dell’ordinanza n. 268/2012 della Corte Costituzionale, depositata ieri, 28 novembre 2012.
Si ricorda che, come segnalato in un precedente articolo (si veda “Registro all’1% a rischio di illegittimità costituzionale” del 20 luglio 2012”), la C.T. Prov. Trapani, con l’ordinanza 9 marzo 2012 n. 138, aveva sollevato di fronte ...
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