La Cassazione fissa i paletti di confisca e sequestro per equivalente
Una sentenza depositata ieri delinea le caratteristiche principali dell’istituto applicabile anche ai reati tributari
La Corte di Cassazione, nella sentenza 28 novembre 2012 n. 46295, ricapitola lo stato dell’arte in materia di confisca (e sequestro) per equivalente.
L’introduzione di tale misura – ricorda in primo luogo la Suprema Corte – fu caldeggiata a più riprese fin dagli anni ’80, e via via con intensità sempre crescente, in vari atti internazionali; ciò al fine di consentire la neutralizzazione dei vantaggi economici derivanti dall’attività criminosa.
Tuttavia – se si eccettua la previsione di cui all’art. 735-bis c.p.p., in tema di esecuzione della confisca di valore in sede di cooperazione giudiziaria, adottato in esito alla ratifica, con la L. 9 agosto 1993 n. 328, della Convenzione n. 141 del Consiglio d’Europa sul riciclaggio – la prima introduzione nel nostro ...
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