Più informazioni al consumatore nei contratti a distanza
Con la Direttiva 2011/83/UE, si intende raggiungere un giusto equilibrio tra tutela dei consumatori e competitività delle imprese
Con la Direttiva 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011 (Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L. 304 del 22 novembre 2011), si è inteso contribuire al corretto funzionamento del mercato interno per il conseguimento di un elevato livello di protezione dei consumatori, mediante l’opera di armonizzazione di taluni aspetti dei contratti conclusi tra consumatori e professionisti.
Più precisamente, la Direttiva in commento intende, da un lato, rafforzare i diritti dei consumatori, dall’altro intende dare nuovo impulso alle vendite a distanza transfrontaliere, incluse quelle via internet (considerando n. 4 e art. 1 della Direttiva). La Direttiva, peraltro, prevede espressamente che gli Stati membri non possano introdurre previsioni divergenti, anche ...
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