L’adesione allo scudo fiscale «blocca» l’accertamento sintetico
Non fondata la tesi sostenuta nella circolare del 2010, che impone di dimostrare che il denaro non era posseduto prima dell’annualità accertata
È sempre più frequente l’ipotesi in cui le persone che hanno aderito allo scudo fiscale si sentano replicare, in sede di contraddittorio finalizzato all’accertamento da redditometro, che la dichiarazione riservata non è opponibile, a meno che non si dimostri l’origine delle somme nonché la circostanza che queste non fossero detenute in annualità antecedenti a quella accertata.
La prima questione, ovviamente, è destituita di fondamento, in quanto lo scudo fiscale, per definizione, copre gli accertamenti e non impone in alcun modo, ai fini di detta copertura, di indicare l’origine delle somme regolarizzate.
Premesso ciò, si rammenta che l’art. 14 comma 1 lett. a) del DL 350/2001, richiamato dall’art. 13-bis del DL 78/2009, afferma che l’adesione allo ...
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