Credito d’imposta non indicato emendabile anche nel processo
Non rileva se il regolamento prevede l’indicazione in dichiarazione «a pena di decadenza»
L’omessa indicazione in dichiarazione dei redditi del credito d’imposta, spettante nella specie ai sensi dell’art. 14, comma 1, lett. a) del DM 593/2000, è emendabile attraverso la presentazione di una dichiarazione rettificata entro i termini decadenziali dell’accertamento (si trattava di crediti che conseguivano ad assunzioni agevolate nel settore della ricerca).
Detto principio deve essere riconosciuto per qualsiasi genere di errore commesso dal contribuente, anche nel caso in cui sia già constatata la violazione.
Così, la C.T. Prov. di Torino, con la sentenza dell’8 marzo 2012 n. 33/06/12, ribadisce un principio già più volte affermato dalla Cassazione (Cass. n. 15063/2002, n. 8362/2002 e n. 21944/2007) e dalla stessa Commissione (si veda C.T. Prov. Torino ...
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