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FISCO

Sino al 2008, è illegittimo considerare gli investimenti fatti dal 2009 in poi

La giurisprudenza di merito ha prontamento cassato detta imputazione degli investimenti, contraria alla «ratio legis»

/ Duilio LIBURDI e Alfio CISSELLO

Martedì, 29 gennaio 2013

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Nell’ambito del discorso sull’applicazione retroattiva del redditometro (si veda, per gli aspetti di carattere generale, “Applicazione «retroattiva» del redditometro in Commissione tributaria” del 26 gennaio), un ulteriore problema riguarda il ruolo degli incrementi patrimoniali laddove gli stessi riguardino investimenti effettuati in periodi di imposta successivi al 2008 e dunque in vigenza delle nuove disposizioni.

Va segnalato, infatti, che nella redazione degli avvisi di accertamento sino al periodo di imposta 2008, gli uffici finanziari valorizzano anche una quota degli investimenti effettuati nei periodi di imposta successivi fornendo una particolare (e si ritiene erronea) lettura di quanto previsto dall’art. 38, comma 5 del DPR n. 600 del 1973 ante modifiche, ...

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