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La crisi da sovraindebitamento è un «istituto ibrido»

Secondo lo Studio 25-2012/E del Notariato, si tratterebbe di un istituto ibrido, tra concordato preventivo e accordi di ristrutturazione dei debiti

/ Roberta VITALE

Lunedì, 28 gennaio 2013

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Nello Studio n. 25-2012/E, il Notariato ha analizzato la disciplina dei nuovi procedimenti per la composizione delle crisi da sovraindebitamento di cui alla L. 27 gennaio 2012 n. 3 (in G.U. 30 gennaio 2012 n. 24).

Lo Studio – approvato dal Gruppo di studio sulle Esecuzioni Immobiliari e Attività Delegate – fa presente in primo luogo come la L. 3/2012 delinei un istituto ibrido, fra il concordato preventivo di cui agli artt. 160 e ss. L. fall. (RD 267/42) e gli accordi di ristrutturazione dei debiti di cui all’art. 182-bis L. fall. Al contempo presenta aspetti del tutto originali, come l’affidamento di un ruolo centrale all’Organismo di composizione della crisi.

Inoltre, i criteri direttivi della L. 3/2012 nello specifico e, in generale, degli interventi del Legislatore nell’ambito ...

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