Amministra «di fatto» anche chi non esercita tutti i poteri gestionali
Alcuni poteri gestori, mancando la formale investitura, non possono essere esercitati dall’amministratore di fatto
Ai fini della configurazione di un amministratore di fatto non è necessario l’esercizio di tutti i poteri gestionali, bastando l’esplicazione di una parte apprezzabile di essi, in modo non episodico o occasionale; d’altra parte, alcuni tra i poteri propri dell’amministratore di diritto non potrebbero, per definizione, essere esercitati dall’amministratore di fatto, proprio in ragione del difetto di formale investitura (ad esempio, convocazione e partecipazione all’assemblea o approvazione del progetto di bilancio). La precisazione è stata fornita dalla Corte d’Appello di Milano nella sentenza del 30 novembre 2012 n. 3853. Il curatore del fallimento di una srl conveniva in giudizio l’amministratore unico della società e due amministratori di fatto ...
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