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FISCO

Non sempre l’antieconomicità è prova contro il contribuente

Se antieconomico è un provento troppo basso, l’Ufficio deve provare che esso è maggiore, secondo le regole ordinarie

/ Alberto MARCHESELLI

Mercoledì, 27 febbraio 2013

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Sempre più al centro dell’attenzione degli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate e, apparentemente, sempre meno “a fuoco” concettualmente è la nozione di antieconomicità della condotta del contribuente. Correttamente intesa, l’antieconomicità è, sicuramente, uno strumento fondamentale per la corretta misurazione della capacità contributiva, ma intesa scorrettamente può costituire la premessa di conseguenze abnormi.

Intanto, cos’è l’antieconomicità? È una condotta non conforme alla logica economica: l’antieconomicità è il risultato di una valutazione che implica un confronto tra una scelta concreta e un modello.
Il primo pericolo è quello di sbagliare nell’individuazione del modello. Esso non può essere astratto o forzato: può definirsi ...

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