Nella trasformazione, recesso «dettato» dalla società risultante
Tale soluzione, nel caso di trasformazione da società di persone in società di capitali, permette di individuare i criteri di liquidazione del socio recedente
Secondo l’art. 2500-ter c.c., il socio che non ha concorso alla decisione di una trasformazione di società di persone in società di capitali ha diritto di recedere dalla società.
La laconica norma non permette di risalire a una modalità generale di esercizio del diritto stesso.
Infatti, il legislatore non ha indicato né il momento in cui il socio che non ha concorso alla decisione debba informare gli altri soci in merito al proprio recesso, né il termine entro il quale il diritto possa essere esercitato.
In sostanza, non è specificato se il socio debba recedere:
- prima della formazione dell’atto di trasformazione;
- nelle more dell’iscrizione dell’atto di trasformazione;
- dopo l’iscrizione dell’atto di trasformazione;
- dopo l’assegnazione delle partecipazioni ...
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