Società di persone: se viene meno la pluralità dei soci, scioglimento neutrale
Nessuna emersione di plusvalenza imponibile, a patto che il socio superstite continui l’attività sotto forma di impresa individuale
Ipotesi non infrequente di “assegnazione” di azienda è quella derivante dall’applicazione dell’art. 2272, primo comma, n. 4 c.c. Si tratta del venir meno della pluralità dei soci di una società di persone e dello scioglimento della stessa se la pluralità non è ricostituita entro sei mesi. In tal caso, è diffusa la continuazione dell’attività economica da parte del socio “superstite” sotto forma di impresa individuale.
La prima domanda da porsi è se, ai fini delle imposte sui redditi, un’“assegnazione” siffatta costituisca operazione realizzativa o neutrale. Il dubbio è stato risolto dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 54/2002: la fattispecie non dà luogo ad alcuna emersione di plusvalenza imponibile in relazione ai beni ...
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