Riscossione, il concessionario può inviare questionari ai clienti del professionista
Per la Cassazione, in caso di esecuzione esattoriale, l’uso di tali informazioni da un soggetto istituzionale non viola la privacy
La sentenza 17203/2013 della Cassazione, depositata ieri, concerne una controversia nella quale un consulente del lavoro, in vista di un’esecuzione esattoriale, aveva visto il concessionario prelevare i dati di tutta la sua clientela e inviare a tutti i clienti una richiesta di dichiarare di quali cose o somme fossero eventualmente debitori, in modo da poter eventualmente procedere a pignoramento del credito presso di loro, per il debiti del professionista.
Poiché, ricevuta la richiesta, la clientela abbandona il professionista, egli agisce per i danni, lamentando che l’iniziativa istruttoria sarebbe stata illegittima.
La prima cosa importante della sentenza in rassegna, del tutto implicita, ma fondamentale, è che la Corte non esclude affatto che un’istruttoria illegittima potrebbe
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