Anche con la stampa delle ricevute il Fisco è poco attento
Martedì, 23 luglio 2013
Spettabile Redazione,
una mia collaboratrice, informandomi che ha provveduto alla trasmissione telematica dei modelli 770, mi chiede come facciamo per la stampa delle ricevute rilasciate dall’Agenzia.
Sì, perché, naturalmente, anche queste vanno stampate e allegate alla stampa del modello dichiarativo, ma esattamente come l’anno scorso (avevo masticato amaro, ma poi mi ero anche dimenticato...), la ricevuta è spalmata su tre pagine, di cui una piena e le altre due piene solo a metà (forse anche meno, verificare per credere)!
Ma nessuno, all’Agenzia delle Entrate, ha avuto la pensata di impostare la ricevuta (comodamente) su due pagine, che, stampate fronte-retro, fanno un solo foglio? Sarebbe una stampa che potremmo tranquillamente lanciare per tutto il file delle ricevute e poi comodamente allegare, in un solo foglio, alla stampa del dichiarativo.
No, sarebbe troppo semplice.
Adesso, invece, la mia gentile collaboratrice, con coscienza ecologica e professionale, mi pone il problema: stampiamo non in fronte-retro (consumo del 33% in più di carta e maggior spazio occupato in archivio) oppure stampiamo in fronte-retro ma lanciando ogni ricevuta singolarmente (si perché se le lanciamo tutte insieme la terza pagina di una ricevuta è nello stesso foglio della prima della ricevuta seguente), con enorme spreco di tempo?
Lo so bene che le difficoltà e le preoccupazioni di oggi sono altre, ma spesso i dettagli forniscono un’idea dell’approccio che l’Amministrazione ha dei problemi e – soprattutto – l’attenzione che mette o non mette nel trovare le soluzioni.
(Con la mia collaboratrice abbiamo trovato la soluzione di stampare in fronte-retro solo le prime due pagine della ricevuta...)
Marcello Natali
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna
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Gentile lettore,
sulle ricevute, faccio atto di fede.
I 770, a quanto ci risulta, sono circa 12 milioni. Tagliando un foglio a ricevuta, potremmo risparmiare 12 milioni di fogli di carta che dovrebbero corrispondere a circa 160 pini alti 15 metri.
Una piccola foresta che varrebbe la pena lasciarla dov’è.
Michela Damasco
Direttore Eutekne.info
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