Abuso del diritto con cessione d’azienda separata dalla cessione delle rimanenze
Secondo la Cassazione non rileva che la vicenda si sia svolta sotto «vigilanza» dell’autorità giudiziaria nell’ambito del concordato preventivo
L’abuso del diritto, realizzato nell’ambito di una cessione d’azienda, non può essere escluso per il solo fatto che la vicenda si sia svolta sotto la sorveglianza dell’Autorità giudiziaria, nell’ambito di una procedura di concordato preventivo. Tale elemento, infatti, non configura un dato significativo al fine di escludere la fattispecie elusiva, non integrando le “valide ragioni economiche diverse dal risparmio di imposta” che sono necessarie per negare l’abuso del diritto. Questo è il principio enunciato dalla Corte di Cassazione nella sentenza del 24 luglio 2013 n. 17956, nella quale la Corte ha espressamente fatto applicazione dell’art. 37-bis del DPR 600/73 nell’ambito dell’imposta di registro.
I fatti che hanno dato luogo ...
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