Plusvalenza da lease back, disallineamento civilistico-fiscale
Gli artt. 2425-bis c.c. e 86 del TUIR qualificano diversamente l’operazione e, quindi, il relativo trattamento
Il lease back costituisce una tipica operazione di finanziamento, mediante la quale un’impresa cede un bene di proprietà ad una società di leasing, stipulando contestualmente con la stessa un contratto di locazione finanziaria, in virtù del quale può continuare ad utilizzare il cespite, nonostante l’abbia ceduto, con possibilità di riacquistarne la proprietà in futuro, mediante l’esercizio del diritto di riscatto.
La predetta alienazione può comportare l’emersione di una plusvalenza, pari alla differenza tra il prezzo di cessione del bene ed il relativo valore contabile netto, disciplinata da criteri civilistici e tributari diversi, imponendo al redattore del bilancio di considerare l’eventuale necessità di rilevare la corrispondente fiscalità differita.
L’art. ...
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