Chi si trasferisce all’estero non perde il beneficio «prima casa»
La norma agevolativa non richiede che la condizione della residenza permanga per un determinato periodo
Il Testo Unico dell’imposta di registro concede l’agevolazione prima casa in presenza di alcune tassative condizioni, una delle quali concerne la residenza di colui che effettua l’acquisto immobiliare. Talune di queste condizioni devono essere verificate dopo un determinato lasso di tempo, ma non tutte.
A norma della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, perché ad un determinato atto di trasferimento immobiliare possa trovare applicazione l’agevolazione “prima casa”, è necessario, tra le altre condizioni, che l’immobile oggetto di acquisto sia ubicato:
- nel Comune in cui l’acquirente ha o stabilisca, entro 18 mesi dall’acquisto agevolato, la propria residenza;
- se diverso, nel territorio del Comune in ...
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