Transfer pricing: prioritario il confronto basato sui listini
La Corte di Cassazione illustra i criteri per la determinazione del valore normale di cui all’art. 9 comma 3 del TUIR
È legittimo il recupero a tassazione degli interessi passivi dedotti su un finanziamento erogato dalla controllante estera, qualora il tasso di interesse applicato sia notevolmente superiore a quello medio praticato nel mercato della società mutuante, e risultante dai relativi bollettini ufficiali.
Nell’enunciare il suddetto principio, con sentenza 25 settembre 2013 n. 22010, la Corte di Cassazione ha illustrato i criteri per la determinazione del valore normale, richiesta dall’art. 110 comma 7 del TUIR, a fronte di un’operazione intercorsa tra società collegate e/o controllate residenti in nazioni diverse.
A norma del citato comma 7, recante la disciplina del c.d. “transfer pricing”, i componenti di reddito che derivano da operazioni con consociate non residenti ...
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